Polizza sulla vita o polizza TCM cosa copre? quanto costa? come si sceglie la somma da assicurare? una breve guida con le risposte alle domande più frequenti

L'assicurazione sulla vita è un contratto che garantisce il pagamento di un capitale ai beneficiari designati in caso di morte dell'assicurato.

Si tratta di uno strumento fondamentale per proteggere i propri cari dalle difficoltà economiche che potrebbero sopraggiungere in seguito alla perdita di un familiare.

La premorienza è un argomento che ci tocca molto nel profondo e il più delle volte ci genera un sentimento di disagio, per questo motivo si tende a non parlarne.

Come per altri argomenti come le malattie, la non autosufficienza e appunto la morte, si ha la presunzione di poter pensare che “a me” non possa capitare.

Questo evento per quanto raro può veramente minacciare la stabilità economica della famiglia quindi deve essere preso sul serio eppure ad oggi è più facile pagare un abbonamento di sky a 40 € al mese piuttosto che assicurarsi sulla vita garantendo cosi un futuro hai propri figli

Si dice che per i figli si farebbe di tutto eppure ad oggi solo il 6% degli italiani si è assicurato contro la premorienza

Principali vantaggi di un'assicurazione sulla vita

Garantire la serenità dei propri cari: in caso di morte dell'assicurato, la polizza permette ai beneficiari di far fronte a spese come il mutuo, l'istruzione dei figli o le spese quotidiane.
Proteggere il proprio patrimonio: la polizza può essere utilizzata per coprire il pagamento di imposte di successione o per finanziare il passaggio generazionale di un'azienda o di un'attività.
Pianificare il futuro: l'assicurazione sulla vita può essere utilizzata per finanziare progetti futuri, come l'acquisto di una casa o l'istruzione dei figli.
Vantaggi fiscali: In Italia, i premi versati su un'assicurazione vita possono essere detratti dal reddito imponibile, fino ad un massimo di 530 euro annui. Inoltre, il capitale erogato ai beneficiari in caso di premorienza dell'assicurato è generalmente esente da imposta di successione.

IL PARADOSSO: sai quanto spende in media un italiano nel gratta e vinci e nel gioco?

Mediamente un italiano spende 1700 € all'anno in gratta e vinci e nel gioco d’azzardo.

Sai quante probabilità ci sono di fare un 6 al Superenalotto?

il matematico e divulgatore Maurizio Codogno la spiegò così:

“Supponiamo di giocare una colonna ad ogni estrazione: quindi 156 colonne in un anno. Bene, la probabilità che in questo modo io in un anno faccia un "6" è di circa 1 su 4 milioni: la probabilità che un asteroide di grandi dimensioni colpisca la Terra, sempre in un anno, è il doppio, e la probabilità che io in un anno venga colpito da un fulmine è ben 13 volte superiore”

ci si affida più alla fortuna piuttosto che ad investire in una polizza per scongiurare un evento grave che possa minare l’economia della famiglia

Con questo non voglio essere frainteso, se vogliamo giocare una schedina o giocare al gratta e vinci per divertimento non c’è certo nulla di male, dico solo che a volte dovremmo soffermarci a pensare a quelle che sono le proprie priorità, e darle le giuste attenzione.

Come funziona un’assicurazione sulla vita TCM?

ll funzionamento di polizza sulla vita (TCM temporanea caso morte) in realtà è molto semplice.

A fronte di un premio che io pago mi assicuro un massimale nel caso venissi a mancare per qualsiasi causa, un infortunio, una malattia, un incidente stradale.

Questo massimale, nel caso si verificasse l’evento, andrà direttamente al beneficiario della polizza esentasse.

Come viene calcolato il premio della polizza sulla vita?

Il premio dell'assicurazione sulla vita è calcolato in base a diversi fattori, tra cui:

Fattori personali dell'assicurato:

Età: Maggiore è l'età dell'assicurato, maggiore è il rischio di premorienza, e quindi più alto sarà il premio.
Sesso: In generale, le donne hanno un'aspettativa di vita più alta degli uomini e quindi pagano premi più bassi.
Stato di salute: Le persone con condizioni di salute preesistenti o che svolgono attività rischiose pagheranno premi più alti o avranno esclusioni in polizza.
Stile di vita: Fattori come il fumo, l'abuso di alcol e l'uso di droghe influenzano in aumento il premio.
Professione / sport: Alcune professioni sono considerate più rischiose di altre e quindi possono comportare premi più alti, così come alcuni sport professionistici.

Caratteristiche della polizza:

Capitale assicurato: Maggiore è il capitale che si vuole assicurare, maggiore sarà il premio.
Durata della polizza: Maggiore sarà la durata, maggiore sarà il premio.

Certo una somma di denaro non ha la capacità di far tornare indietro il tempo non può ridare salute e vita alle persone ma è in grado di fornire una stabilità economica

Oggi esistono delle polizze innovative che oltre alla tutela sulla vita affiancano anche una tutela sulla salute in caso di malattie gravi oltre a tariffe agevolate su un network di strutture sanitarie convenzionate, affiancando così quella che è la protezione per i propri cari con una protezione personale

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Come calcolare l'importo giusto da assicurare di una polizza sulla vita?

Calcolare l'importo giusto da assicurare con una polizza sulla vita è un processo complesso e personalizzato che dipende da diverse variabili. Non esiste una formula universale, ma è possibile utilizzare alcuni metodi per avere una stima approssimativa del capitale adeguato alle proprie esigenze.

Un primo metodo consiste nel valutare le spese che i propri cari dovrebbero affrontare in caso di premorienza dell'assicurato.

Tra queste spese possono esserci:

Mutuo: Se la famiglia ha un mutuo in corso, il capitale assicurato dovrebbe essere sufficiente a coprire il debito residuo.
Prestiti: Analogamente, se ci sono altri prestiti in essere, il capitale dovrebbe coprire anche il loro rimborso.
Spese di mantenimento: Bisogna considerare anche le normali spese di mantenimento della famiglia, come l'affitto o le utenze, per un periodo di tempo definito (ad esempio, 10 o 20 anni).
Spese di istruzione: Se ci sono figli, il capitale assicurato potrebbe essere utilizzato per finanziare la loro istruzione universitaria o altri studi superiori.

Entriamo più nel dettaglio

Quanto costa crescere un figlio?

Secondo un'indagine di Federconsumatori mantenere un figlio fino a 18 anni costa 170.000 € per una famiglia con un reddito netto di 34.000 € si arriva addirittura 290 per nuclei ad alto reddito ovvero sopra i 70.000 €.

A 18 anni un figlio è davvero autonomo?

Secondo l'Istat la piena autonomia, la piena indipendenza economica si raggiunge intorno ai 30 anni.

Il costo per l'università incide mediamente 50.000 € e il costo per le attività sportive, mediamente altri 10.000€.

Credo che questi numeri bastano a comprendere la gravità di un impatto economico provocato da una prematura scomparsa, a maggior ragione se all’interno della famiglia c’è un unico portatore di reddito.

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Come calcolare la giusta durata di una polizza sulla vita?

L’ideale, se ci sono figli arrivare almeno ai loro trent'anni e se ci sono mutui arrivare almeno alla loro scadenza.

La durata in una polizza vita fa variare notevolmente il costo della stessa.

Es. Se io oggi stipulo una polizza con una durata decennale costerà meno rispetto ad una polizza con una durata ventennale.

Questo perché nel momento in cui vado a stipulare una polizza sulla vita blocco il premio per tutta la durata sulla base della mia età attuale e sul mio stato di salute in questo momento.

Tutto quello che succederà durante il percorso della polizza, un aggravamento dello stato di salute o un qualsiasi evento per cui possa comportare un maggior rischio per l'assicurazione, a me non interessa perché ormai il premio è stato bloccato fino alla scadenza.

Se invece mi sono assicurato per 10 anni e arrivo alla scadenza, e la voglio rinnovare, rinnoverò alla tariffa, all'età anagrafica e sullo stato di salute di quel momento.

Quindi il mio consiglio è: se sei giovane allunga la durata.

La durata è un vincolo per la compagnia ma non per te, questo tipo di polizza non ha obblighi di versamenti quindi sei libero di interromperla a qualsiasi ricorrenza annuale, ovviamente nel momenti che smetti di pagarla la copertura decade

Quando conviene sottoscrivere una polizza vita?

In generale, sottoscrivere una polizza vita conviene in diverse situazioni:

Quando si hanno persone a carico che dipendono dal proprio reddito
Quando si ha un mutuo o altri debiti
Per garantire la propria serenità: Sapere che i propri cari saranno al sicuro dal punto di vista economico in caso di premorienza può dare tranquillità e serenità all'assicurato.
Se si è proprietari di un'azienda: La polizza vita può essere utilizzata per garantire la continuità dell'azienda in caso di premorienza del titolare.

3 consigli prima di stipulare una polizza sulla vita

Non mentire o omettere informazioni importanti sulla propria salute o sul proprio stile di vita al momento della stipula della polizza, compila in modo corretto il questionario che la compagnia ti fornirà.
Presta attenzione alle clausole contrattuali. Leggi attentamente le condizioni generali e le condizioni particolari della polizza, per comprendere bene le garanzie offerte, le esclusioni e le modalità di risarcimento.
Affidati a un consulente esperto:
- Se si hanno dubbi o perplessità, è consigliabile affidarsi a un consulente assicurativo o a un agente assicurativo esperto.
- Un professionista potrà fornire una consulenza personalizzata e aiutare a scegliere la polizza più adatta alle proprie esigenze.

Che tu lo faccia per proteggere tuo figlio o per tutelare la tua famiglia come protezione reciproca fra marito e moglie o anche per dare un sostegno economico ai tuoi genitori che si affidano a comprare un assicurazione sulla vita vuol dire compiere un vero e proprio atto di responsabilità nei confronti dei tuoi cari.

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