A partire dal 16 Febbraio 2020, è entrato in vigore “l'rc auto familiare”

Le modifiche dell’art 134 del Codice delle Assicurazioni Private hanno esteso l’ambito di applicazione del “c.d. bonus familiare” Bersani consentendo di usufruire della miglior classe di merito, maturata per un determinato veicolo nell’ambito familiare, non solo in caso di nuova stipulazione per un ulteriore veicolo acquistato da uno dei familiari conviventi (come già previsto ora), ma anche nel caso di “rinnovo” del contratto assicurativo di uno di questi familiari, purché esente da sinistri negli ultimi cinque anni valorizzati e senza NA-Non Assicurato (come da attestato di rischio) e, inoltre, non solo per un veicolo della stessa tipologia (come già previsto ora), ma anche per un veicolo di diversa tipologia, ad esempio moto vs auto.

Semplicemente significa che, in una famiglia dove ci sono più veicoli, il guidatore con la classe di merito più bassa trasferisce il suo beneficio agli altri componenti.

riepilogando:

• il beneficio può essere trasferito anche da auto a moto e viceversa

• si può applicare anche in fase di rinnovo

• obbligatorio che l’attestato di rischio abbia 5 anni valorizzati senza sinistri

Attenzione però al Malus

Infatti c’è un emendamento, del decreto mille proroghe, che modifica il malus. Cioè, se chi ha beneficiato del bonus RC Familiare, provoca un incidente con danno superiore a 5000€, allora potrà perdere fino a 5 classi di merito. anziché due come quelle previste dall’attuale bonus/malus. Ad oggi però non è ancora in vigore.