La salute prima di tutto
Si sa, una delle principali priorità degli italiani è la salute. Tutti abbiamo detto frasi come
“Se c’è, la salute c’è tutto “
“L’importante è la salute “
È risaputo che per tenersi in forma e per prevenire le malattie occorre fare attività fisica, tenere allenata la mente e stare attenti a una corretta alimentazione.
Per questo motivo nuovi trend come il Fitness, il Wellness e i Prodotti Biologici stanno conoscendo una costante espansione.
In Italia oltre 20 milioni di persone dichiarano di praticare attività fisica, e il numero è in crescita. Le palestre pullulano di corsi, e ogni anno nuove attività provenienti dal tutto il mondo si fanno spazio nell’universo ginnico nazionale.
La nostra vita quotidiana porta con sé un’importante dose di stress, e se questo non è ben gestito, è scientificamente provato che aumenta le probabilità di malattie e patologie. In Italia molte discipline principalmente orientali si sono fatte sempre più campo negli ultimi anni. Lo Yoga ad esempio, e tutti i suoi rami, è in continua crescita; infatti è la disciplina psicofisica più diffusa in Italia, grazie alle sue potenzialità per alleviare lo stress e per donare benessere alla mente e al corpo.
Oltre allo sport c’è una continua attenzione anche all’alimentazione. C’è molta più informazione sui prodotti alimentari e sulle aziende che li producono, stiamo più attenti a cosa mangiamo, e alla provenienza delle materie prime; in particolare il nuovo trend dei prodotti biologici si è diffuso enormemente, caratterizzando le abitudini alimentari di molti di noi.
Nonostante tutto, però i problemi di salute esistono e molte malattie o patologie sono in aumento. Questo sicuramente è dato dal fatto che la popolazione sta invecchiando, e si vive più a lungo; l’aumento dello smog e dell’inquinamento, l’alimentazione scorretta e l’utilizzo di prodotti alimentari non propriamente genuini, il fumo, l’alcool e altre abitudini dannose non fanno altro che peggiorare la situazione…
MA COME’ LA SITUAZIONE SANITARIA IN ITALIA?
Tra il 2012 e il 2016 gli italiani hanno speso 150 miliardi per curarsi.
Di questi 112 miliardi sostenuti dallo STATO.
37 miliardi invece è la spesa sostenuta PRIVATAMENTE.
Purtroppo negli ultimi anni, sono state chiuse molte strutture ospedaliere. Meno strutture comportano tempi di attesa più lunghi e maggiori disagi per i cittadini. Per eseguire degli esami di controllo i tempi medi sono in continuo aumento; vediamo insieme alcuni esempi:
120 giorni per una mammografia
90 giorni per una colonscopia
80 giorni per una TAC
Visto però che si parla di salute, il rinvio di alcuni esami può incidere pesantemente su di essa; per questo motivo il ricorso a prestazioni PRIVATE sta aumentando pesantemente, in 10 anni più del 25%,con un giro d’affari di oltre 35 miliardi di euro.
E i costi?
Per un ricovero in intramoenia le tariffe sono di circa 280€ + IVA al giorno
Le terapie fisiche e manuali hanno un costo di 90€, che aumenta a 130€ con l’utilizzo di onde d’urto
Per un parto naturale/cesareo si spende dai 3000€ ai 12000€
I costi di un ciclo chemioterapico può arrivare a costare fino a 50000€
Il dato presentato dal Censit a giugno del 2017 è davvero impressionante:
12 MILIONI DI ITALIANI HANNO RINUNCIATO ALLE CURE MEDICHE PER PROBLEMI ECONOMICI
La disoccupazione e la precarietà, uniti ai tagli del settore sanitario hanno portato a questo incredibile dato.
Se poi aggiungiamo che 8 MILIONI si sono curati, attingendo ai propri risparmi o indebitandosi sia con le banche che con i parenti, il dato si fa ancora più preoccupante.
E questo in un paese civile come l’Italia, che dev’essere quanto meno dignitoso, non può esistere, visto che tutti versiamo i contributi al SSN (Servizio Sanitario Nazionale)
Oggi l’unica soluzione sembra essere il ricorso alla SANITA’ PRIVATA, attraverso una copertura sanitaria INTEGRATIVA, che permetta di coprire il Gap mancante dell’assistenza sanitaria pubblica.
VEDIAMO ALCUNE POSSIBILI SOLUZIONI
Welfare aziendale, accordi sindacali e fondi di categoria
Casse dei professionisti
Assicurazione privata
WELFARE AZIENDALE
Le aziende, tramite la stipula di polizze collettive attraverso particolari accordi e convenzioni , possono offrire varie garanzie ai propri dipendenti tra cui anche una copertura SANITARIA INTEGRATIVA, quasi sempre estendibile a pagamento al proprio nucleo familiare.
Questa, in base alla tipologia, permette al dipendente di avere il rimborso totale o parziale delle spese sostenute per esami diagnostici, per un ricovero, per un intervento chirurgico, per una visita specialistica ecc…
Ad oggi purtroppo sono ancora poche le aziende che si sono attivate in questo ambito, ma sono diversi invece gli accordi sindacali e i fondi di categoria che presentano al loro interno una copertura sanitaria estendibile alla famiglia (es. COMETA per i metalmeccanici, PREVIAMBIENTE per gli operatori ecologici ecc…)
CASSE PROFESSIONALI
Molte casse previdenziali dei professionisti prevedono una copertura sanitaria, anche in questo caso spesso estendibile alla famiglia. La poca informazione però fa si che non tutti sono a conoscenza dell’esistenza di questa possibilità. E’ oltretutto vero che spesso cambia la compagnia con cui esiste la convenzione, cambiano le tariffe e cambiano le condizioni. A volte sono siglati degli accordi per 3, 5 anni ma allo scadere riparte una contrattazione tra le varie casse e le compagnie d’Assicurazione. Nonostante che per il professionista possa diventare difficile avere delle certezze future, sicuramente il costo di queste coperture rimane sicuramente basso rispetto a una copertura singola.
Ecco una lista di alcune casse che prevedono una copertura sanitaria integrativa, ovviamente con garanzie e condizioni diverse:
CASSA FORENSE (avvocati), EMAPI(geometri, biologi, consulenti del lavoro, periti industriali), ENASARCO (Agenti e rappresentanti di commercio), ENPAM (Medici e odontoiatri), ENPAP (psicologi), ENPAV(veterinari), INARCASSA (Ingegneri e Architetti)…
ASSICURAZIONE PRIVATA
Secondo un’indagine della CENSIT l’80% degli italiani è ricorso a visite e cure presso centri privati negli ultimi 2 anni, e soltanto il 6% di questi era assicurato.
L’assicurazione privata, detta anche polizza malattia, rappresenta sicuramente una delle soluzioni più idonee per garantirsi un’integrazione Sanitaria. È un’assicurazione facoltativa a carico del singolo cittadino, e il costo varia in funzione dell’età anagrafica e dello stato di salute al momento della stipula.
COSA E’ POSSIBILE COPRIRE CON UNA POLIZZA ASSICURATIVA?
Spese legate a un intervento chirurgico, con libera scelta della struttura e del professionista
Spese per il parto
Spese legate al ricovero, equipe medica, spese pre e post ricovero compresi gli esami, le visite diagnostiche e il trasporto.
Spese per esami diagnostici (TAC, Risonanza magnetica, Colonscopia, ecocardiografia…)
Spese per visite specialistiche ed accertamenti diagnostici
Check-up di controllo periodici (analisi del sangue, esame delle urine, prevenzione prostata, pap test…poiché prevenire è sempre meglio che curare).